Strategie Web per Ristoranti: Google My Business, TripAdvisor e Sito Web, cosa funziona meglio?
Esistono diverse piattaforme di promozione, ci sono decine di canali social, possiamo creare pagine web, blog, affidarci a riviste di settore. Le possibilità per far conoscere e promuovere il proprio ristorante di certo non mancano, per cui come fa un ristoratore a scegliere i canali corretti su cui investire il proprio (poco) tempo e denaro?
Prima di darti consigli su quali strategie web adottare per il tuo ristorante, vogliamo parlare di numeri e analizzare alcuni dati fondamentali.
Le persone come scelgono un ristorante?
Secondo i dati forniti dal rapporto 2023 dell’Osservatorio Ristorazione elaborato dalla piattaforma per ristoranti Plateform circa il 46,13% dei clienti arriva dal passaparola e il 40,72% scopre il locale online.
Il passaparola quindi è ancora oggi la forma di pubblicità più efficace, ma bisogna considerare che buona parte di questa attività si è spostata online. Le persone, sia che si trovino bene o male, condividono foto sui propri canali social o direttamente con i propri contatti, commentano e si scambiano pareri e informazioni e lasciano ovviamente anche delle recensioni, che come tali sono pubbliche e possono essere lette anche non dai propri contatti e amici. Il passaparola online quindi avviene su larga scala e per questo va tenuto sempre in considerazione e mai ignorato.
Ma come avviene la scelta online nel dettaglio? Stando al Rapporto dell’Osservatorio Ristorazione di quel 40,72% che sceglie il ristorante online, il 14,85% arriva da Google, il 10,97% da TripAdvisor, il 7,76% da Instagram e il 7,14% da Facebook.
Importante sottolineare il sorpasso di Google nei confronti di TripAdvisor che sta avendo un calo costante negli ultimi anni a vantaggio proprio di Google e di altri canali che stanno guadagnando terreno anche in termini di “affidabilità”.
Le persone come prenotano un ristorante?
Guardando sempre i dati Plateform, nel 2022 il 43% dei clienti ha prenotato il ristorante online, il 46,2% al telefono e solo il 10,5% si è presentato direttamente al ristorante (cliente di passaggio).
Se la telefonata è ancora il metodo preferito dai clienti per prenotare un ristorante, bisogna tenere presente che le prenotazioni online sono più che raddoppiate rispetto al periodo pre-pandemico. Per cui quel 43% va letto come un dato in piena crescita.
Ne consegue chiaramente che il ristorante oggi deve fornire ai propri clienti entrambe le opzioni di prenotazione.
I clienti sono ancora “abituali” e fidelizzati?
Ultimo dato di Plateform che vogliamo mostrarti è quello riferito alla tipologia del cliente e alle sue nuove abitudini e preferenze.
Il cliente tipo di oggi è un cliente che frequenta gli stessi posti e quindi torna nello stesso ristorante?
Solamente l’1,7% dei clienti frequenta un locale quotidianamente o almeno più di una volta a settimana, il 7,5% più di una volta al mese, il 38,7% più volte all’anno, il 52,3% lo fa per la prima volta.
Se raggruppiamo questi dati possiamo dire che solo il 9% delle persone coinvolte nello studio frequenta un ristorante abitualmente e può essere definito come cliente fidelizzato, mentre il 91% delle persone preferisce cambiare e frequentare ristoranti diversi.
Google My Business, TripAdvisor e Sito Web, cosa funziona meglio?
Cosa ci dicono questi dati? Cosa bisogna fare per attrarre clienti nel nostro ristorante e che il nostro locale sia tra i consigliati? Proviamo a vedere alcuni canali online e come puoi sfruttarli al meglio.
Google My Business
Ora che le persone si affidano più a Google che a TripAdvisor per scegliere un ristorante online, ne consegue che la pagina Google del tuo ristorante deve essere completa e contenere tutte le foto e informazioni utili. Perciò spiega brevemente il tipo di cucina che offri, i tuoi principali servizi, gli orari e giorni di apertura, i contatti e le modalità con cui è possibile prenotare.
Aggiungi poi il menù cosi da permettere all’utente di dare un occhio alla tua offerta e carica le foto dei tuoi piatti e della tua location per mostrare i tuoi prodotti, la cura e passione che metti nel tuo lavoro e ovviamente anche ingolosirlo.
Non dimenticare poi di ringraziare chi ti lascia una recensione e di rispondere. Se negativa, non reagire male! Cerca un confronto costruttivo e raccogli l’opinione dell’utente come motivo di crescita e miglioramento.
Ci vuole tempo e voglia per fare tutto questo? Si, ma è necessario, per cui, se ancora non lo stai facendo, non procrastinare più.
TripAdvisor
Abbiamo visto dai dati che sta perdendo terreno e sappiamo che è forse il canale dove si nascondono i peggiori “leoni da tastiera”. Siamo consapevoli di questo, ma non è ancora il momento di “abbandonare la nave”.
TripAdvisor è un canale ancora molto utilizzato, sopratutto se pensiamo ai clienti stranieri che si trovano sul nostro territorio e non hanno contatti diretti che possano dare loro consigli. Il nostro consiglio, come per Google My Business, è quello di rispondere alle recensioni, di raccogliere i vari feedback dei clienti, ringraziandoli e mai e poi mai rispondergli in maniera negativa.
Tenere aggiornata la pagina con foto professionali e belle ti aiuta poi sicuramente a dare più lustro e migliore la visibilità alla tua attività.
Contrariamente a quello che si possa pensare non è il canale preferito per scegliere il ristorante. Ma è l’utente che non utilizza lo strumento o il motivo è che non trova ciò che gli interessa?
Teniamo presente che questo canale è saturo. È difficile emergere se non ci si differenzia e sopratutto se non lo si utilizza nel modo corretto.
Instagram ha quindi un enorme potenziale, ma per farlo fruttare devi iniziare a creare un piano editoriale, pubblicare con frequenza, utilizzare materiale professionale (quindi serve fare servizi fotografici che possano esaltare i tuoi piatti) e trovare gli hashtag giusti.
A questo andrebbero aggiunte anche delle campagne a pagamento per puntare su specifici target e farsi trovare in determinate ricerche.
Sito Web
Funziona ancora? Serve? Dipende!
Se non fai attività di web marketing e non ti dedichi a realizzare un sito web che presenti correttamente i tuoi servizi, che sia intuitivo e veloce e che contenga tutte le informazioni utili per i tuoi clienti (quanti siti vediamo ancora senza i semplici orari di apertura?!), aggiornando sempre i contenuti e sfruttando questo canale per dialogare proprio con i clienti stessi e creare un rapporto con loro… beh allora non ti serve.
A volte avere dei profili Google e TripAdvisor fatti e mantenuti bene, assieme ad un buon lavoro sui social può essere la strada giusta per promuovere il tuo ristorante, ma se cerchi invece di dare qualcosa in più, vuoi presentarti in modo completo e sopratutto vuoi che i tuoi clienti siano davvero tuoi… allora si che il sito serve ancora ed è importante.
TikTok e Facebook
TikTok è il canale in maggiore crescita nel mondo food, mentre Facebook è quello che sta perdendo più terreno. Perché li abbiamo messi assieme? Perché hanno un problema comune: costano troppo.
TikTok ora ha dei costi di gestione elevati perché la tipologia di contenuti che devi creare e la frequenza con cui devi pubblicarli comporta un grande dispendio di energie e di tempo. Il tempo che dedichi a creare un video, per farla molto semplice, non è lo stesso con cui fai una foto. Ne vale la pena? Dipende dal tuo target e dal tuo budget.
Facebook è costoso invece nel senso proprio del termine. Per essere visibili su Facebook l’unico modo ormai è fare campagne a pagamento e i costi di queste campagne sono aumentate molto negli ultimi anni e c’è troppa concorrenza.
Speriamo di averti chiarito un po’ le idee, o ancor meglio di averti regalato degli spunti su cui riflettere e costruire il tuo piano di comunicazione per promuovere il tuo ristorante.
Se hai dei dubbi o vuoi approfondire con noi il discorso compila il Form qui sotto.
