La Brand Identity è un concetto difficile da capire (e spiegare) perché è l’azione di marketing in assoluto meno tangibile.
Per capirci, sai la cifra che investi ma non il ritorno del tuo investimento.
Nell’articolo dedicato ai 3 consigli per il tuo sito web ti abbiamo posto delle domande per aiutarti a capire se l’immagine che mostri ai tuoi clienti, o potenziali tali, rappresenti ancora oggi la tua azienda e il mercato in cui ti trovi… e cosa puoi fare per analizzare la tua situazione. Se te lo sei perso… dacci un occhio qui.
Questa volta ti mostriamo i passaggi principali per costruire e realizzare nel concreto la Brand Identity
Brand Identity significa letteralmente “Identità di Brand” e non rappresenta solo il punto di partenza del visual aziendale; anzi, prima di affrontare gli aspetti legati alla comunicazione e alla pubblicità, è necessario effettuare un’analisi preliminare su:
1. QUALI SONO I TUOI COMPETITOR
Effettua una ricerca nel tuo mercato di riferimento e seleziona un gruppo limitato di aziende che potrebbero farti concorrenza.
2. COME SI MUOVONO I COMPETITOR
Identifica le scelte che hanno intrapreso al fine di definire successivamente una tua unicità che ti discosta da tutti gli altri.
3. QUAL È IL TUO TARGET
Questo è molto importante anche per definire l’impronta comunicativa che potrai/vorrai conferire alla tua azienda.
Dopo questa fase di analisi, puoi passare allo step successivo che consiste nel costruire lo scheletro di tutta l’attività: devi avere ben in mente alcuni pilastri che permetteranno al tuo brand di essere saldo nel tempo. Te ne presentiamo 3.
Primo pilastro della Brand Identity: il Naming
È il nome della tua azienda: un elemento che deve essere scelto con estrema attenzione, perché lo useranno i clienti per parlare di te con gli amici, oppure mentre cercano informazioni sulla tua attività tramite internet.
Ti elenchiamo alcune caratteristiche che può avere un naming:
- BREVITÀ = EFFICACIA
Per essere maggiormente fruibile nello scritto e nel parlato e per essere facile da ricordare. - CAPACITÀ DESCRITTIVA
Può spiegare con una o due parole in che cosa consiste la tua azienda, richiamando per esempio l’ambito di attività, un prodotto-simbolo o un vantaggio nell’utilizzo del servizio offerto. - STORICITÀ
Per richiamare un ricordo collettivo o per mettere l’accento sulla conduzione famigliare di un’azienda. - RICONOSCIBILITÀ
In mezzo a decine di altri nomi, il tuo deve distinguersi.
A differenza di altri aspetti della Brand Identity, il naming è uno dei pilastri che in rari casi dovrebbe essere modificato, perché questo stravolgerebbe l’idea stessa dell’azienda nella mente delle persone, scollegando completamente quello che è stato in passato da quello che sarà in futuro.
Per un’azienda di successo la scelta di cambio naming non dovrebbe mai avvenire con impulsività, bisogna vagliare tutte le possibili “controindicazioni”.
Invece può essere presa in seria considerazione dopo una riconversione aziendale o per un cambio totale di target.
Secondo pilastro della Brand Identity: la Mission
Definisce nel dettaglio cosa fa un’azienda e perché lo fa, che intenti ha e in che modo si impegna a raggiungere i suoi obiettivi.
È utile avere una mission chiara e semplice per essere compresa al 100% dalle persone e dai suoi potenziali clienti, che si possono riconoscere in essa e scegliere quell’azienda proprio per una perfetta sintonia di vedute.
Terzo pilastro della Brand Identity: il Logo
Arriviamo quindi al logo, ovvero l’altra faccia del naming.
È fondamentale nella Brand Identity, se vogliamo è il componente a cui il pubblico si avvicina in maniera più “istintiva”: se congeniato bene attrae l’attenzione, crea curiosità, e nel contempo fa percepire professionalità. Insomma, nella comunicazione il logo è il primo step per dire al mondo che ci sei, che fai parte del gioco, che di te le persone si possono fidare.
Corporate Identity
Strettamente legata alla Brand Identity, la Corporate Identity è lo strumento comunicativo con il quale il brand si fa conoscere al pubblico. Potrebbe essere un ulteriore pilastro nella visione generale del brand. È il modo con cui l’azienda si presenta, in ambienti diversi, con mezzi diversi, ma mantenendo lo stesso messaggio.
Brochure, biglietti da visita, manifesti, website, gadget, ecc. Qualsiasi supporto cartaceo o digitale deve essere coerente con il logo, con il suo stile, con i suoi colori.
La Corporate Identity così composta può dare man forte alla Brand Identity, rafforzando il messaggio, rendendo il tutto coerente, offrendo al pubblico una comunicazione compatta e senza sbandamenti stilistici.